Il traditional style …..uno stile di Vita…..
di Antonio Sileo
Anche quest’anno ci si incontra a Suisio per un evento di due giorni che di certo rimarrà nel cuore di tutti noi appassionati e dei semplici curiosi. Arrivano tutti di mattina presto per dare una mano per gli ultimi interventi, ma si nota presto la solita ottima organizzazione che ha da sempre caratterizzato il posto…..tutti amici che senza risparmio di energie sono lì pronti per ogni evenienza.
Alle otto ecco arrivare Emilia Marchetti con i thermos pieni di caffè, tè e biscotti vari, per tutti i partecipanti. Dopo poco arriva il prof. Luigi Guidobono Cavalchini in qualità di giudice. Chiama a sé tutti i binomi partecipanti al CANT, spiega loro dell’importanza di questo Test attitudinale e inizia a visionare i soggetti sottoposti…..tutti interessanti, Pastori Belga, Australian shepherd, Cattle dog, pastore della Brie , una femmina di Pastore Tedesco e per la prima volta in Italia una femmina Mudi nera. Tutto procede bene, nel rispetto dei soggetti; i conduttori sono realmente coinvolti in modo serio e professionale. Siamo tutti stupiti, come o più dei genitori stessi, nel vedere una ragazzina di soli undici anni gestire con il papà un bell’esemplare di pastore Belga Groenendael……. con serenità e decisione……..noi tutti siamo certi che questo binomio potrà essere il futuro del traditional style Italiano, e aspettiamo ancora tanti ragazzi che desiderano cimentarsi nello sheepdog. Arriva al campo anche un’amica friulana, Carla, che stimolata dal desiderio di conoscere quest’attività si ferma sino all’ultimo delle due giornate, sono certo che conserverà nel cuore l’atmosfera di festa e di cinofilia dell’evento.
La giornata del sabato continua con le prove di avvicinamento di quei binomi che si sono proposti di arricchirsi dei vari suggerimenti di conduttori del calibro di Fabrizio Nava, Jennifer Robbe e di Devis Albani. In prima serata salutiamo l’amico Roberto appena giunto dalla Toscana per la gara in classe 2 della domenica con la sua Cattle dog di nome Lilli… ha allietato noi tutti.
E’ sera…..si rientra nostro malgrado a casa…..ma già siamo con la mente proiettati alla giornata della domenica pregando che le condizioni meteo siano benevoli, come lo sono state durante la giornata del sabato.
Già di buon mattino, della domenica, si è al campo per accogliere gli amici giunti dalle altre Nazioni, salutiamo gli amici Francesi e Svizzeri, gustiamo un caffè caldo e si è pronti per le gare della giornata. Si parte con HWT e qui vediamo dei binomi giovani che fanno capire le loro intenzioni e sono pronti anche per la gara di classe uno… binomi volenterosi anche se giovani. Grazie al giudice Prof. Guidobono Cavalchini e a Fabrizio Nava, nelle vesti di Direttore di Campo, si sono allestiti percorsi piacevoli e tecnici, sempre nel rispetto della categoria presa in esame. Noi tutti, con il pubblico presente fuori dal campo di gara, abbiamo applaudito i binomi sia nazionali e non. Ci siamo esaltati con tutti i binomi con la stessa entità passionale ed emotiva, tanto da carpire l’emozione emotiva di Carla rapita dalle prestazioni del BEARDED COLLIE, dei CATTLE DOG, dal suo amato AUSTRALIAN HEPHERD, dalla bella prestazione di una femmina di PASTORE BELGA TERVUEREN, come della straordinaria prova di un giovane PASTORE APUANO (una razza non riconosciuta della zona omonima). Nava aiutato dal suo mitico FLICK, un magnifico esemplare di pastore Bergamasco, cambia il gruppo di pecore e si riparte. Il tempo si annuvola ma tiene…..donandoci un po’ di frescura che non guasta di certo. Meno di dieci minuti si appronta il percorso in classe 2, giro di ricognizione da parte dei conduttori. Parte con il numero 1 Roberto con la Lilli carico di emozioni per il ruolo di apri pista della categoria. La gara ci dona emozioni di grande spessore è un susseguirsi di binomi importanti pronti a mettersi alla prova. Anche in questa prova non è mancato nulla, come Giorgio e Milo un incrocio di pastore preso da un canile e impiegato nello sheepdog traditional style con ottimi risultati grazie al lavoro ……ci si aspetta molto da questo binomio….e sicuramente le soddisfazioni sono lì …alla loro portata di mano, come per tutti gli altri binomi. Segue la classe 1 nella quale i binomi che hanno affrontato l’Hwt si rimettono in prova con un percorso un po’ più lungo del precedente. Rivediamo in campo Flick che porta il nuovo gruppo di pecore……che bello vederlo saltare dal recinto….”un tappeto lanciato”….il commento di Nicola. Pronti e via… è un continuo susseguirsi di emozioni, i conduttori super concentrati traggono la massima concentrazione dai loro giovani aiutanti …..UNO SPETTACOLO da non perdere…..gli stop precisi di alcuni di essi ha portato al binomio dei punteggi di tutto rispetto….La maestria e la calma di alcuni conduttori è stata ben ricompensata. Concludo con un pensiero positivo la gara di classe 1: Forza ragazzi a ben rivederci in altri eventi sempre così determinati.
E’ il momento del pranzo si va tutti insieme ci si scambiano dei commenti, e si è pronti per la gara di classe 3. Si modifica il percorso, si rivede Nava con il suo cane da pastore bergamasco per il cambio delle pecore, il solito giro di ricognizione da parte dei conduttori e a un tratto ….diluvia… Il n°1 in questa gara è toccato a Steve che parte con uno dei suoi pastori dei Pirenei. Uscita dal PEN e passaggio in 4 porte, croce di Malta tutti in un silenzio canonico ma ricco di emozioni… a Carla ho visto brillare gli occhi dalla commozione. La gara continua con il pascolo e presa della pecora da parte del conduttore, seguita dal lavoro a distanza e una ricerca e riporto da circa 75 m, una breve conduzione e quindi l’imbuto di cattura. Poco dopo uno STOP con la simulazione del controllo della strada. Passaggio sul ponte… apertura del cancello e ci troviamo in un campo aperto, dove troviamo sulla destra del coltivo da proteggere, novelle piantine di granoturco, e a sinistra una zona ricca di erba e arbusti con germogli……lavoro doppio per il nostro collaboratore…..Si attraversa il sentiero e si affronta il fossato di delimitazione. Il percorso ci porta all’attraversamento della strada di campagna dove c’è un altro Stop con arresto del gregge e del cane che controlla il gregge, mentre il conduttore si sposta e apre il cancello senza aver il controllo visivo del cane che è fermo a controllare il gregge. Rientro nel campo si riporta il gregge nel pen si simula la distribuzione di alimento con la protezione del conduttore e il percorso è terminato. Tutto ovviamente controllato dal giudice di gara che per l’occasione si è avvalso della collaborazione di un volontario che lo seguiva con l’ombrello mentre era intento a scrivere sul suo taccuino i vari passaggi e relativi punteggi. La gara continua con l’ordine numerico e ammiriamo, noi appassionati e profani, Philippe con la sua bovaro delle Ardennes un soggetto poco conosciuto in Italia ma molto apprezzato oltre Alpi dai vari allevatori e custodi di mandrie e di greggi. Stesso percorso uno spettacolo di spessore non indifferente un grande del Traditional Style che sicuramente è un punto di riferimento per gli appassionati rancesi. Tocca alla nostra Emilia e alla sua Camilla, una femmina di pastore Bergamasco, rappresentare il primo binomio tutto Italiano… buona gara anche per questo binomio; terminato il percorso Camilla, come il solito, si mette a pancia in su e grattandosi la schiena, in questa circostanza…in una pozza d’acqua… improvvisa uno show di gioia. Mitica….come non volerle bene? Tocca a una conduttrice d’oltre Alpi che utilizza un Bearded Collie, Duke …. che insieme formano un binomio molto affiatato…Bravi….. Riparte Steve con il secondo cane, Ayko … sempre un pastore dei Pirenei già conosciuto e ammirato anche in altre gare ed in altri contesti. Segue Jennifer con il suo Dancan, un Pastore tedesco, bello e bravo, emozionarci e come il solito ….non delude le attese. Diluvia ormai da un bel po’, il campo ha retto e tocca a Devis e al suo giovane Artù, un maschio di pastore Bergamasco destinato a farci sognare per molto tempo….se non altro per la sua giovane età, chiudere i binomi della classe 3. Il primo classificato della classe tre è Baccara de La Bergerie, condotta da Philippe a cui è assegnato il CAC (certificato di Attitudine al Campionato Italiano), secondo e RCAC, Ayko Bleu des Drayeres condotto da Steve, che con passione segue le nostre prove. Raggiunti tre CAC si acquisiscono i titoli per diventare Campione di Lavoro su Bestiame Italiano, titolo che viene registrato sul pedigree.Assistiamo con emozione alla premiazione e al rilascio degli attestati e dopo le foto di rito… ci fissiamo appuntamento al prossimo evento certi di bissare con la passione che ci contraddistingue.
Un grazie particolare va al Prof. Luigi Guidobono Cavalchini con la sua passione e professionalità avvalendosi della collaborazione di Fabrizio Nava, Claudio Besana, di tutti noi collaboratori e soci CLB e a tutti i partecipanti hanno reso ancora possibile la realizzazione di un magico evento. Grazie Prof. !
Antonio Sileo